domenica 12 dicembre 2010

Strumenti Musicali

Uno strumento musicale deve innanzitutto generare un suono.
Un suono è sostanzialmente la scrematura di un rumore, dove:
il rumore è un fenomeno casuale e, nel contesto acustico, percepibile dall' udito;
esso diventa suono qualora i suoi parametri vengono organizzati in timbro (forma d' onda) ed altezza (frequenza).
Rumore può essere un fruscìo (rumore per eccellenza), un sistema di pentole che cade in terra o più persone che parlano contemporaneamente;
il suono possiede invece una nota ed un colore timbrico che lo caratterizza e che gli da la possibilita di armonizzare e di sommarsi ritmicamente ad altri suoni (la caratteristica più interessante per le applicazioni musicali).
Ogni strumento musicale, per poter esistere, deve essere composto da
- un generatore di rumore che già contradistingue la "voce" dello strumento, e può essere costituito da un plettro o pizzico, battente, ancia, pernacchia o soffio, elettronica, ecc ..., gestiti dall' esecutore nella dinamica e nel "colore" ;
- un filtro per la selezione e la sopravvivenza dell' altezza che determina la nota del suono da emettere. Ogni strumento possiede la sua particolare tecnologia per selezionare la nota da emettere, sfruttando i parametri fisici dei materiali che lo costituiscono come lunghezza, tensione, spessore del corpo vibrante, ovviamente manovrabili dall' esecutore e che trova fondamento nelle leggi della risonanza. Il filtro è responsabile della trasformazione del rumore in suono: esalta la nota che interessa estratta dal rumore generato che le contiene tutte, sopprimendo tutto il resto;
- un amplificatore, costituito da una cassa di risonanza, corpo simpatico o sistema elettronico.

Generatore, filtro ed amplificatore sono le componenti assolute di un qualsiasi strumento musicale, oltre, ovviamente, al musicista che deve dargli vita. E' banale precisare quanto la musica possa estasiare tanto l' ascoltatore quanto l' esecutore ma, altrettanto affascinante ed appagante può essere l' universo dei Suoni nel quale si possono facilmente scoprire Strumenti Musicali insospettabili (specialmente in natura), che possono emergere in questo mondo, apparentemente così rumoroso .

sabato 11 dicembre 2010

Facebook

Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità, inclusi i banner. Un giro d' affari di 300 M$ all' anno. Solo nel 2009, dopo 5 anni dalla sua nascita, il portale è riuscito a chiudere il primo bilancio in attivo. I ricavi commerciali derivanti dalla pubblicità riescono a coprire solo in parte i costi fissi di gestione del sito (archiviazione, server, ecc.) tanto da rendere necessario l'apporto dei soci (tra cui l'1,6% di Microsoft).

Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte di gruppi di amici. La visione dei dati dettagliati del profilo può essere ristretta, per volontà dell' inserzionista, ad utenti della stessa rete o di amici accettati dall'utente stesso. Facebook è paragonabile a Myspace, ma una significativa differenza tra le due piattaforme è il livello di personalizzazione della pagina personale. Mentre Myspace consente agli utenti di decorare i profili usando l'HTML e il CSS, su Facebook è possibile inserire solo del testo.

Dal 2007 su Facebook è disponibile il Marketplace, che consente agli utenti di inserire annunci, che sono visibili solo da utenti presenti nella stessa rete.

Facebook include alcuni servizi che sono disponibili sul dispositivo mobile, come la possibilità di caricare contenuti, di ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere poke, scrivere sulla bacheca degli utenti o semplicemente la possibilità di navigare sul network.

Un'altra funzione del profilo di Facebook è il "mini-feed" che mostra le proprie azioni e quelle degli amici, in una timeline pubblica non molto dissimile da quella di Twitter. La differenza è che con gli aggiornamenti di Twitter si decide direttamente cosa sarà condiviso, mentre con il newsfeed di Facebook ogni azione viene monitorata e trasmessa.

La descrizione di ulteriori funzioni disponibili nella piattaforma facebook, sono facilmente consultabili su wikipedia.

Facebook utilizza la tecnologia AJAX nelle sue pagine web. Essa consiste in una tecnica di sviluppo per la realizzazione di applicazioni web interattive (Rich Internet Application). Lo sviluppo di applicazioni HTML con AJAX si basa su uno scambio di dati in background fra web browser e server, che consente l'aggiornamento dinamico di una pagina web senza esplicito ricaricamento da parte dell'utente. AJAX è asincrono nel senso che i dati extra sono richiesti al server e caricati in background senza interferire con il comportamento della pagina esistente. Normalmente le funzioni richiamate sono scritte con il linguaggio JavaScript. Tuttavia, e a dispetto del nome, l'uso di JavaScript e di XML non è obbligatorio, come non è necessario che le richieste di caricamento debbano essere necessariamente asincrone. Le applicazioni web che usano Ajax richiedono browser che supportano le tecnologie necessarie. Questi browser includono: Mozilla, Firefox, Opera, Konqueror, Safari, Internet Explorer e Chrome. Tuttavia, per specifica, "Opera non supporta la formattazione degli oggetti XSL".

La grande forza di Facebook stà nella sua gratuicità e nella snellezza delle sue pagine, gradevolmente leggere nell' apertura ma la sua immane potenza trova ragione nella globale e capillare diffusione. Per questo motivo costituisce una delle ombre minacciose che aleggiano sui poteri forti, più o meno autoritari e che tremano davanti a simili fantasmi tutti prevalentemente appartenenti al web e destinati a essere più o meno bersagliati da governi di ogni latitudine.